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Che cosa significa l'obbligo di registrazione digitale in Spagna per le flotte che operano in Europa?
Creato: 16/12/2025
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Aggiornato: 16/12/2025
La Spagna si sta preparando a una delle riforme dei trasporti più significative della sua storia recente. La Legge sulla Mobilità Sostenibile (Ley de Movilidad Sostenible), che ha ricevuto l'approvazione finale nel novembre 2025, introdurrà registri digitali obbligatori per la documentazione di controllo del trasporto merci su strada, creando un sistema più trasparente, applicabile ed efficiente per i vettori nazionali e internazionali.
Sebbene si tratti di un cambiamento importante a livello nazionale, fa parte di una tendenza più ampia. In tutta Europa, i governi e gli operatori si stanno muovendo verso un ambiente di trasporto merci completamente digitale, mentre l'UE si prepara ad attuare il [Regolamento sulle informazioni elettroniche sul trasporto merci] (https://transport.ec.europa.eu/transport-themes/logistics-and-multimodal-transport/efti-regulation_en) (eFTI).
Per le flotte che lavorano dentro e fuori la Spagna, questo è l'inizio di un'importante transizione. Si prospetta un futuro in cui la documentazione cartacea diventerà l'eccezione piuttosto che la regola e in cui i processi digitali supporteranno controlli più rapidi, operazioni più fluide e una maggiore coerenza a livello transfrontaliero.
Cosa cambia la legge spagnola sulla mobilità
Sebbene la legge sulla mobilità sostenibile affronti riforme dei trasporti di ampio respiro - dalla mobilità urbana alle restrizioni ai voli nazionali - le disposizioni più rilevanti per gli operatori del trasporto merci internazionale riguardano la documentazione digitale. Una sezione centrale della legge introduce un "documento di controllo" digitale obbligatorio per il trasporto merci su strada. Ciò include l'uso di formati digitali approvati, come la lettera di vettura elettronica (eCMR), che la Spagna ha già ratificato e considera giuridicamente equivalente alla nota CMR cartacea.
La legge mira a ridurre gli oneri amministrativi, a eliminare le incongruenze nei documenti e ad abbreviare i tempi dei controlli e delle ispezioni. Invece di affidarsi ad appunti scritti a mano o a documenti fisici che possono essere smarriti, i vettori archivieranno, condivideranno e verificheranno le informazioni sul trasporto in modo digitale. Per gli operatori, questo dovrebbe significare meno controversie sulla documentazione, meno ambiguità sui requisiti di conformità e maggiore certezza nella preparazione di audit o revisioni normative.
In pratica, l'obbligo si concentra in primo luogo sul documento di controllo digitale utilizzato per i controlli stradali e normativi, ma si prevede che accelererà un uso più ampio dell'eCMR e di altri documenti di trasporto digitali in tutta la catena di approvvigionamento.
La tempistica di attuazione inizierà con la pubblicazione della legge nella Gazzetta Ufficiale spagnola. I vettori dovrebbero aspettarsi che l'obbligo del documento di controllo digitale entri in vigore circa dieci mesi dopo la pubblicazione, rendendo il 2026 l'anno probabile in cui sarà richiesta la piena conformità.
A chi si applicano le modifiche
La Legge sulla mobilità si applica alle operazioni di trasporto su strada che rientrano nelle norme di controllo spagnole sul territorio spagnolo, non solo alle aziende registrate in Spagna. I vettori dovranno assicurarsi che i loro sistemi siano in grado di produrre e trasmettere documenti digitali in formati conformi. Qualsiasi ritardo nell'adozione della documentazione digitale potrebbe rallentare le ispezioni o interrompere i programmi dei clienti.
Ciò significa che gli operatori stranieri che effettuano carichi internazionali in entrata, in uscita o attraverso la Spagna devono prevedere di essere in grado di fornire il documento di controllo richiesto in forma digitale quando le autorità spagnole lo richiedono.
Come la legge spagnola sulla mobilità si inserisce nella più ampia transizione digitale dell'Europa
Le riforme spagnole si allineano strettamente con il regolamento eFTI dell'UE, che obbligherà gli Stati membri ad accettare la documentazione digitale per il trasporto merci una volta che le norme tecniche e di certificazione saranno in vigore (a partire dalla metà del 2027). eFTI stabilisce un quadro unificato per le modalità di strutturazione, trasmissione e verifica delle informazioni. Pur obbligando le autorità ad accettare i documenti digitali, non impone agli operatori di utilizzarli. La legge spagnola sulla mobilità va quindi oltre, rendendo obbligatori i documenti di controllo digitali per il trasporto merci su strada.
Nell'ambito dell'eFTI, i vettori potranno fornire informazioni sul trasporto merci per via elettronica attraverso piattaforme certificate. Le autorità di controllo riceveranno tali informazioni attraverso canali digitali sicuri. Ciò dovrebbe ridurre gli attriti amministrativi sulle rotte di trasporto merci più trafficate dell'UE.
La Spagna non è l'unica a compiere i primi passi. Diversi Paesi dell'UE si sono già orientati verso sistemi di trasporto merci senza carta e la loro esperienza dimostra come potrebbe essere un ambiente completamente digitale.
I Paesi Bassi sono stati tra i primi ad adottare l'eCMR e hanno sperimentato flussi di lavoro digitali end-to-end in diverse modalità di trasporto.
Anche la Francia si è mossa per tempo, sostenendo la documentazione digitale e controlli stradali più rapidi dopo la ratifica del protocollo eCMR.
Nella regione del Benelux, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi stanno conducendo un progetto pilota comune di eCMR e un corridoio logistico digitale, illustrando come la documentazione interoperabile possa funzionare oltre i confini nazionali.
La Danimarca e la Svezia hanno avviato prove nazionali di e-freight per semplificare la condivisione delle informazioni sui trasporti.
Nel complesso, questi esempi dimostrano che la legge sulla mobilità spagnola fa parte di una più ampia transizione europea. Anziché distinguersi, la Spagna si muove al passo con il passaggio continentale alla documentazione digitale, che mira a rendere il trasporto di merci su strada più rapido, trasparente e coerente a livello transfrontaliero.

I vantaggi operativi per le flotte
Il passaggio ai documenti digitali comporta diversi vantaggi pratici. I documenti digitali riducono il tempo che i conducenti e gli agenti preposti all'applicazione della legge dedicano alla gestione delle pratiche e abbreviano le ispezioni durante i controlli su strada. Ciò rispecchia i benefici riscontrati con l'introduzione dei [tachigrafi intelligenti di seconda generazione] (https://snapacc.com/newsroom/second-generation-smart-tachographs-what-fleet-managers-need-to-know/), che hanno ridotto le soste inutili per i conducenti in regola e migliorato la coerenza dei controlli in tutta Europa.
La documentazione digitale elimina anche gli errori che possono derivare da note scritte a mano o da note cartacee danneggiate. I gestori delle flotte possono recuperare istantaneamente le registrazioni, risolvere più facilmente gli errori e mantenere una più chiara supervisione della documentazione su più percorsi. Per gli operatori che gestiscono programmi complessi, questa maggiore prevedibilità favorisce una migliore pianificazione e un migliore servizio ai clienti.
Anche gli autisti ne trarranno beneficio. Il passaggio ai documenti digitali riduce la pressione amministrativa e aiuta a evitare disaccordi nei punti di consegna. Con tutti i documenti archiviati in formato digitale, gli autisti hanno a disposizione un'unica fonte di verità accettata in tutta la catena di fornitura.
Sfide a cui prepararsi
Le flotte potrebbero dover investire in sistemi di gestione dei trasporti aggiornati o integrare nuovi strumenti che supportino la documentazione digitale. Gli operatori potrebbero aver bisogno di ulteriore supporto e formazione per passare dai processi cartacei ai nuovi flussi di lavoro digitali.
Ci sarà anche un periodo di adattamento in cui i sistemi cartacei e digitali potranno operare fianco a fianco. Man mano che l'eFTI si affermerà in Europa, alcuni Paesi si muoveranno più rapidamente di altri. Gli operatori che attraversano i diversi confini possono avere aspettative diverse, soprattutto nei primi anni.
Durante questa transizione, il benessere dei conducenti deve rimanere una priorità. Il carico amministrativo associato ai nuovi processi spesso ricade sui conducenti. Una formazione chiara e sistemi semplici saranno essenziali.
Come SNAP può sostenere la vostra transizione
La legge spagnola sulla mobilità segna un momento importante nell'evoluzione del trasporto merci europeo. Riflette un settore che si sta modernizzando rapidamente e che si sta preparando per un futuro costruito su flussi di lavoro digitali piuttosto che su documenti manuali. Gli operatori che iniziano a prepararsi ora saranno in una posizione di forza quando i requisiti dei documenti di controllo digitali della Spagna entreranno in vigore e l'eFTI entrerà in vigore in tutta Europa.
Noi di SNAP supportiamo le flotte in Spagna e nel resto del continente con strumenti che rendono le operazioni quotidiane più semplici e prevedibili. L'app intruck aiuta gli autisti a localizzare e prenotare un parcheggio sicuro lungo il loro percorso, particolarmente utile con l'evolversi dei processi di conformità.
Se la vostra flotta si sta preparando per i nuovi requisiti della Spagna o per la più ampia transizione digitale in tutta Europa, SNAP è qui per supportare ogni fase del viaggio.