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Affrontare la carenza di autisti di mezzi pesanti nel Regno Unito nel 2024/2025

Creato: 16/08/2024

Aggiornato: 10/10/2024

La carenza di autisti di mezzi pesanti nel Regno Unito è stata una sfida complessa e sfaccettata, con implicazioni di vasta portata per l'economia e le catene di approvvigionamento del Paese. Tuttavia, gli sforzi concertati del governo, dell'industria e delle parti interessate hanno iniziato a dare risultati positivi, suggerendo che la situazione sta cambiando.

Mentre il Regno Unito guarda al 2024 e al 2025, l'impegno costante nell'affrontare la carenza di autisti, unito all'attenzione per attrarre e trattenere persone di talento, sarà fondamentale per garantire la resilienza e la prosperità a lungo termine del settore dei trasporti.

La profondità della crisi

La carenza di autisti di mezzi pesanti nel Regno Unito è stata una preoccupazione crescente e la situazione ha raggiunto un punto critico nel 2021. Secondo i rapporti del settore, al culmine della crisi il Paese ha dovuto far fronte a una carenza di circa 100.000 autisti di mezzi pesanti. Questa cifra rappresenta un aumento significativo rispetto alla carenza di 59.000 autisti registrata nel 2019, sottolineando il rapido deterioramento della situazione.

I fattori che hanno contribuito a questa carenza sono stati molteplici, tra cui l'impatto della pandemia COVID-19, le conseguenze della Brexit e le modifiche alle norme fiscali IR35 che hanno interessato gli autisti di mezzi pesanti impiegati dalle agenzie su base contrattuale. Queste interruzioni hanno portato all'abbandono del settore da parte di molti autisti esperti, mentre l'ingresso sul mercato di nuovi talenti non è stato sufficiente a colmare il vuoto.

Intervento del governo e sforzi dell'industria

Riconoscendo la gravità della situazione, il governo britannico e le parti interessate del settore hanno adottato misure decisive per affrontare la carenza di autisti di mezzi pesanti. Il Dipartimento dei Trasporti ha registrato un notevole miglioramento, con la percentuale di posti vacanti di autista di mezzi pesanti segnalati dalle imprese di autotrasporto che è scesa dal 43% del quarto trimestre 2021 al 23% del terzo trimestre 2023.

Una delle misure chiave attuate è stata l'aumento dei fondi per attrarre e formare nuovi autisti di mezzi pesanti. Il governo ha anche accelerato il processo di ottenimento delle licenze per autisti di mezzi pesanti e ha investito 8 milioni di sterline per migliorare la qualità delle aree di sosta dei mezzi pesanti, affrontando l'annosa questione delle cattive condizioni di lavoro per gli autisti.

SNAP ha aiutato diversi autoparchi del Regno Unito a presentare domande di finanziamento governativo per migliorare le loro strutture. Per saperne di più sui parchi per autocarri inclusi nella rete SNAP.

Affrontare l'invecchiamento della forza lavoro e attrarre giovani talenti

Una delle sfide persistenti nel settore degli autisti di mezzi pesanti è l'invecchiamento della forza lavoro, con un'età media di 48 anni. Il settore ha faticato ad attrarre giovani talenti, poiché la percezione di condizioni di lavoro scadenti, salari medi e un percorso di carriera poco stimolante ha dissuaso molti dal prendere in considerazione la carriera di autista di camion.

Per far fronte a questa situazione, il governo ha recentemente avviato una consultazione per abbassare l'età minima richiesta per i conducenti di autobus e pullman, aprendo potenzialmente maggiori opportunità di ingresso nel settore dei trasporti per i più giovani. Questa iniziativa, unita agli sforzi per migliorare le strutture e le condizioni di lavoro dei conducenti, potrebbe contribuire a rendere il settore più attraente per la prossima generazione di lavoratori.

Si veda la mappa dei parcheggi per camion, delle stazioni di lavaggio e delle strutture ricettive in varie regioni coperte dalla rete SNAP.

Superare gli ostacoli normativi e adottare la flessibilità

Un altro fattore che contribuisce alla carenza di autisti di mezzi pesanti sono gli ostacoli normativi e burocratici che i nuovi autisti devono affrontare quando entrano nel settore. Il processo di ottenimento delle licenze e delle certificazioni necessarie può essere lungo e costoso, scoraggiando i potenziali candidati.

Per ovviare a questo problema, gli operatori del settore hanno chiesto procedure di formazione e di esame più flessibili, simili all'approccio adottato dalle compagnie di autobus. Semplificando il processo e rendendolo più accessibile, si spera di aumentare il numero di conducenti qualificati che entrano nel mercato.

L'impatto della Brexit e della COVID-19

La carenza di autisti di mezzi pesanti nel Regno Unito è stata ulteriormente complicata dalle conseguenze della Brexit e dalle interruzioni causate dalla pandemia COVID-19. La perdita di autisti dell'UE, che in precedenza costituivano una parte significativa della forza lavoro del Regno Unito, ha rappresentato un duro colpo. La perdita di autisti dell'UE, che in precedenza costituivano una parte significativa della forza lavoro del Regno Unito nel settore della guida di autocarri, è stata un duro colpo.

Inoltre, l'impatto della pandemia sulla formazione e sui test ha determinato un arretrato di nuovi autisti che entrano nel mercato. Con la ripresa dell'economia, l'aumento della domanda di beni e servizi ha messo ancora più a dura prova il già teso settore dei trasporti.

Collaborazione e innovazione

Affrontare il problema della carenza di autisti di mezzi pesanti richiederà uno sforzo di collaborazione tra il governo, gli operatori del settore e gli istituti di formazione. Lavorando insieme, si possono sviluppare soluzioni complete che affrontino le cause del problema e creino un sistema di trasporto più sostenibile e resiliente.

Anche l'adozione di approcci innovativi, come l'uso della tecnologia per ottimizzare la logistica e migliorare l'efficienza degli autisti, può svolgere un ruolo cruciale nel mitigare l'impatto della carenza di autisti. Gli investimenti in infrastrutture, programmi di formazione e iniziative incentrate sui conducenti possono contribuire a creare una forza lavoro più forte, più diversificata e più resistente.

La strada da percorrere

Mentre il Regno Unito naviga nel panorama in evoluzione della carenza di autisti di mezzi pesanti, è chiaro che la soluzione richiederà un approccio multiforme. Il continuo sostegno del governo, la collaborazione dell'industria e l'impegno ad attrarre e mantenere autisti di talento saranno essenziali per garantire la resilienza della rete di trasporto nazionale.

Anche se la crisi potrebbe non essere completamente risolta nell'immediato futuro, i passi compiuti finora offrono un barlume di speranza. Mantenendo l'attenzione sull'innovazione, la flessibilità e l'inclusione, il Regno Unito può lavorare per un futuro in cui il settore dei trasporti sia in grado di soddisfare le crescenti richieste dell'economia e le esigenze dei cittadini.

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venerdì 08 novembre 2024 • Notizie e aggiornamenti

CONTO CORRENTE DART CHARGE - SEMPLIFICARE I PAGAMENTI

Miranda Blake

Understanding the intricacies of the Dart Charge system is essential to ensure a seamless and cost-effective experience when using the Dartford Crossing. Familiarising yourself with the payment options, account management, and potential pitfalls can save you from unnecessary fines and headaches. The Dartford Crossing, a vital aspect for commercial traffic, is managed by a sophisticated electronic payment system known as the Dart Charge. This innovative system was introduced to enhance the efficiency of toll collection, eliminating the need for traditional toll booths and enabling drivers to pre-pay or pay online by the end of the day.Wondering what exactly the Dart Charge is? It refers to the payment method used for the Dartford Crossing. The system was implemented to improve traffic flow and provide a more convenient payment experience for users.Drivers have three primary options when it comes to paying the Dart Charge:1. Customers can set up a pre-pay account, which offers automated billing and a discounted crossing rate. Such a hassle-free approach ensures that payments are made seamlessly, with the account being automatically debited for each crossing. For those who don't have a pre-pay account, the option to pay online, by phone, or at Payzone retail outlets is available. Payments can be made in advance or by midnight the following day. The Dartford Crossing is free to use between the hours of 10:00 pm and 6:00 am, providing a cost-effective option for nighttime journeys.Curious as to what the Dart Charge rates are? These vary depending on the vehicle class and whether the customer has a pre-pay account or is making a one-off payment. Here’s a breakdown of the current charges:You can also .Maintaining your Dart Charge account is crucial for avoiding fines and streamlining your crossings. Let’s explore the key aspects of account management.Establishing a Dart Charge account is a straightforward process. Customers can visit the , click "Start now," and select the "Sign in or set up a Dart Charge account" option. Alternatively, they can open a pre-pay account by downloading and submitting an application form.Accessing your Dart Charge account requires the email address registered on the account. If you've forgotten your password, the link on the sign-in page will guide you through the process of creating a new one.Changing your name, address, or the vehicle registration numbers associated with your account can be done by logging into your Dart Charge account, navigating to the "Account management" and "Profile" or "Vehicle management" sections, and making the necessary updates.Customers can review their crossing history and account statements by logging into their Dart Charge account. This feature allows you to track your usage and ensure that all payments have been properly recorded.If your Dart Charge account becomes inactive due to a lack of vehicle registration, valid payment method, or recent crossings, you can reactivate it by addressing the underlying issue. Similarly, a suspended account can be unsuspended by topping up the balance or making payments for any outstanding crossings.When it’s time to close your Dart Charge account, you can do so by logging in, navigating to the "Account management" section, and selecting the "Close account" option. Any remaining balance will be refunded using the same payment method.SNAP Account offers a convenient solution, providing several benefits for drivers and .The system automatically handles the payment for each crossing, eliminating the need to remember to pay or deal with Dart Charge directly.You’ll never receive a charge for late payment. This helps avoid potential fines or penalties associated with missed or late payments, providing peace of mind.We simplify your financial management by including the Dartford Crossing transactions on the same invoice as your other SNAP Account activities. Such consolidation makes it easier to track and manage your expenses.By automating the payment process, we save drivers valuable time. There’s no need to stop and make individual payments or remember to pay by midnight the following day, as is required when paying directly through the government's Dart Charge system.Our Dartford Crossing service is part of a broader ecosystem of road transport services. This integration allows users to manage multiple aspects of their journey, including parking, washing, and fueling, through a single platform.For businesses managing multiple vehicles, we provide an efficient way to control and monitor the Dartford Crossing expenses. The consolidated billing and automated payment system helps streamline accounting processes and reduce the administrative burden associated with managing individual crossings. By leveraging SNAP Account for the Dartford Crossing payments, drivers and fleet operators can enjoy a more efficient, reliable, and stress-free experience when using this crucial transport link.Want to learn more about how to save money on the road? Check out our article on along with our .

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venerdì 01 novembre 2024 • Notizie e aggiornamenti

CASO DI STUDIO: TWV PARK

Miranda Blake

Situated just 60 minutes from Calais is TWV Park, a haven for truckers looking for a restful night’s sleep. With an impressive 4.7-star rating on Google, TWV has been described by its customers as an oasis and a great place to park. The site offers a range of services including, showers, free Wi-Fi, and 24/7 video surveillance. Emilie, from TWV Park, tells us a bit more. "We offer our customers all the comforts for drivers to rest peacefully. Bicycles are available to rent, and we host entertainment such as football match broadcasts, competitions, and music concerts. Nearby is a shopping centre, and a water sports centre for extra activities outside of TWV." Providing drivers with a wide range of facilities and entertainment is not the only thing the truck park does incredibly well. The safety and security of TWV is something the team has made great progress on throughout the years. "TWV is a secure car park with ESPORG Gold certification. The site has 24/7 security guards, fences, and 80 on-site cameras. All of which are monitored." Emilie explains. Back in June 2023, the site announced its Secure Truck Park project – a project supported by the European Co-Funding programme. This has enabled TWV Park to take further security measures to ensure truck drivers and their cargo safe. Truck stops play a pivotal role in providing a space for truck drivers who have spent long hours on the road something Emilie and the team are conscious of, when making decisions about the truck park. "To improve well-being, truck drivers need safety and comfort from a truck park," states Emilie. TWV does this particularly well when you look at the amount of choice and variety for drivers at the site. Emilie explains the truck park offers "kitchens with all the appliances, food trucks, and brasserie-style on-site meals." She states that other comforts, such as "sanitary facilities, phone charging access, and air-conditioning," are also available. TWV was one of the stops on our Truckpark Tour in 2023 a ten-stop tour throughout the UK and Europe to give back to the tireless truck-driving community. Emilie explained why they wanted to be a part of it. "When SNAP came to us about the tour, we thought it was a great idea to offer the drivers an extra activity in the park." The teams at SNAP and TWV were kept busy throughout the day, handing out free merchandise and having crucial conversations with drivers. "The event went really well, and the drivers were happy to see SNAP and the team at TWV. The drivers enjoyed the entertainment and goodies on offer and appreciated getting to have a chat," states Emilie. By joining SNAP, you'll put your location in front of 190,000 drivers and over 9,000 fleets. For truck stops like TWV, who are constantly striving to grow their business, SNAP provides the opportunity to do so. "We had no hesitations about joining SNAP and found the setup process easy. Since joining, we have had good communication with the SNAP team," says Emilie. To improve your profitability and optimise your site operations, head to .

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venerdì 25 ottobre 2024 • Notizie e aggiornamenti

DIRETTIVA SULL'ORARIO DI LAVORO DEI CONDUCENTI: UNA GUIDA PER GLI AUTISTI DI CAMION

Miranda Blake

As a lorry driver in the UK, it’s crucial to have a firm grasp of the complex regulations surrounding driver working hours and rest periods. The Drivers’ Working Time Directive (WTD), also known as the Road Transport Directive, is a set of rules that governs the maximum hours a driver can work, the mandatory breaks they must take, and the required rest periods they must observe. Failure to comply with these regulations can result in hefty fines and even the immobilisation of your vehicle.The Drivers’ Working Time Directive is a European Union legislation that aims to ensure the safety of all road users by preventing fatigue-related accidents. apply to those driving vehicles weighing more than 3.5 tonnes, regardless of whether the individual operates within the UK or across the EU.Under the WTD, truck drivers in the UK are subject to a daily driving cap of 9 hours, which can be increased to 10 hours a maximum of twice per week. After 4.5 hours of continuous or intermittent driving, drivers must take a break of at least 45 minutes. Alternatively, they can opt for a split break, where the first is at least 15 minutes, followed by a second of at least 30 minutes.There’s a weekly driving limit for UK lorry drivers, which is 56 hours, while the fortnightly cap is 90 hours. This means that if a driver clocks 56 hours in 1 week, they can only work for 34 hours the following week to ensure they do not go over the 90-hour fortnightly limit.In addition to the driving time restrictions, the WTD also imposes limits on the total number of hours a driver can work per week. Average weekly working time, including both driving and non-driving tasks, must not surpass 48 hours, calculated over a 17-week or 26-week reference period. Maximum working time in a single week is 60 hours, provided the 48-hour average is not exceeded.The WTD requires to take a daily rest period of at least 11 consecutive hours, which can be split into 2 periods with the first being at least 3 hours long. Drivers can also opt for a reduced daily rest period of nine hours, but this can only be done up to three times per week. Additionally, a weekly rest period of at least 45 hours is mandatory, although this can be lowered to 24 hours once in a 2-week period.While the WTD applies to the majority of UK lorry drivers, there are certain exceptions that may apply in specific circumstances. For example, those who do not drive more than 10 times within a 26-week period or 15 times within a timeframe exceeding 26 weeks may not be required to monitor their working time directive.Failing to adhere to the WTD can have serious consequences for both drivers and . Drivers caught in breach of the regulations can face fines of up to £1,500, and if they break the rules more than 5 times in 28 days, they may be taken to court and have their vehicle immobilised.For fleet operators, the onus is on maintaining compliance throughout the entire fleet. Neglecting to implement sufficient measures to monitor and enforce the WTD can result in the DVSA issuing a notice to improve, and in extreme cases, a requirement to cease operations until the issues are resolved.To effectively manage driver working hours and ensure compliance with the WTD, fleet operators should consider investing in tachograph-integrated fleet management solutions. These purpose-built technologies allow for efficient monitoring of driver behaviour and automatic logging of driving and working time data, making it virtually impossible for non-compliance to go unnoticed.By partnering with a trusted provider like , fleet operators can leverage cutting-edge fleet management tools and gain access to a comprehensive network of service partners, making sure that their drivers have the support they need to stay compliant and safe on the road.There’s also the in the UK to consider. It’s proving to be a big problem within the industry. The industry has seen a drop in HGV drivers – the pandemic delayed 30,000 tests for new drivers, and Brexit hit fleet companies hard – with many European truck drivers leaving the UK. A 2023 report from SNAP suggests the sector could reach a 'tipping point' in the next 10-15 years. It may prove that the Drivers’ Working Time Directive is just what the industry needs to make the profession desirable again and provide better balance for drivers. Learn more about what can be done to tackle the driver shortage by .