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Consigli per i conducenti • 5 leggere

Scoprite le nuove regole sull'orario di guida

Creato: 15/08/2024

Aggiornato: 10/10/2024

Il 20 agosto 2020, l'Unione Europea ha implementato una serie di nuove regole di guida volte ad aumentare la sicurezza stradale, a migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti e a promuovere una concorrenza leale nel settore dei trasporti.

Queste modifiche, parte integrante del Pacchetto Mobilità I, affrontano questioni critiche come la stanchezza dei conducenti, lo sfruttamento da parte dei datori di lavoro e il livellamento delle condizioni di concorrenza nel mercato europeo dei trasporti. Nello specifico, i regolamenti introducono misure quali l'obbligo per i conducenti di "tornare a casa" ogni quattro settimane, il divieto di trascorrere periodi di riposo settimanale all'interno dei loro veicoli, una nuova definizione di "trasporto non commerciale" e nuove disposizioni per le pause di riposo sui traghetti e sui servizi ferroviari.

Questo articolo esplora le implicazioni di queste norme, concentrandosi sul loro impatto sui conducenti e sulle aziende di trasporto, e discute le sfide e le opportunità che presentano.

Gli autisti devono "tornare a casa" ogni quattro settimane

La disposizione che impone agli autisti di rientrare nel proprio Paese ogni quattro settimane è stata concepita per contrastare lo sfruttamento e l'eccessivo tempo trascorso lontano da casa, un problema di lunga data nel settore dei trasporti. Questa regola mira a garantire agli autisti un riposo adeguato e l'opportunità di trascorrere del tempo con le loro famiglie, mantenendo così un equilibrio più sano tra lavoro e vita privata.

Implicazioni per gli autisti e le aziende di trasporto

Per gli autisti, questa norma promette un miglioramento della qualità della vita, riducendo i rischi di burnout e i problemi di salute associati a periodi prolungati sulla strada. Riconosce l'importanza del riposo e del recupero nella routine dell'autista, contribuendo positivamente alla sua salute mentale e fisica.

D'altro canto, le aziende di trasporto devono affrontare la sfida di riorganizzare gli orari e le rotte per conformarsi a questo requisito. Ciò può comportare notevoli adeguamenti logistici, in particolare per le operazioni internazionali a lungo raggio, con un potenziale aumento dei costi operativi. Le aziende devono ora pianificare con maggiore attenzione, considerando la necessità che gli autisti tornino a casa entro le quattro settimane, il che può richiedere una pianificazione strategica e forse anche la deviazione di alcuni viaggi per soddisfare queste richieste normative.

Sfide e soluzioni pratiche

Le sfide logistiche per le aziende di trasporto includono il coordinamento degli orari degli autisti, la gestione di percorsi più lunghi e l'eventuale assunzione di personale aggiuntivo per coprire il lavoro durante le assenze degli autisti. Una soluzione potrebbe essere l'adozione di un software di pianificazione dei percorsi più sofisticato, in grado di integrare queste nuove normative nel processo di pianificazione, garantendo la conformità e mantenendo l'efficienza.

Inoltre, le aziende potrebbero dover promuovere canali di comunicazione più aperti con i loro conducenti, comprendendo i loro impegni e le loro preferenze per pianificare rientri a casa il più possibile convenienti e tempestivi. Questo approccio non solo favorisce la conformità, ma anche la fidelizzazione dei conducenti, valorizzando e soddisfacendo le loro esigenze personali.

Leggi anche: Consigli per il risparmio di carburante per gli autisti di camion

Divieto per i conducenti di trascorrere il periodo di riposo settimanale all'interno del veicolo

Uno dei cambiamenti caratteristici apportati dalle nuove normative europee sulla guida è il divieto per i conducenti di trascorrere il regolare periodo di riposo settimanale all'interno dell'abitacolo del proprio veicolo. Questa regola sull'orario di guida è volta a garantire che i conducenti abbiano accesso a strutture di riposo adeguate, che idealmente dovrebbero offrire un ambiente confortevole e favorevole al vero riposo e al recupero.

Impatto sui periodi di riposo e sul benessere dei conducenti

In passato, non era raro che i conducenti trascorressero i periodi di riposo all'interno dei loro veicoli, spesso a causa della mancanza di alloggi accessibili o economici. Questa pratica, pur essendo economicamente conveniente, raramente forniva la qualità di riposo necessaria. La nuova norma sottolinea la necessità di un sonno adeguato e di tempi di inattività, riconoscendone l'importanza per il mantenimento della salute e della sicurezza generale dei conducenti.

Adeguamenti richiesti da conducenti e datori di lavoro

L'applicazione di questa norma richiede un adeguamento significativo sia da parte dei conducenti che dei loro datori di lavoro. Le aziende di trasporto hanno ora il compito di garantire che i loro conducenti abbiano accesso a una sistemazione adeguata durante i periodi di riposo. Ciò potrebbe significare organizzare soggiorni in hotel o sfruttare strutture di riposo appositamente progettate per i conducenti, il che potrebbe comportare costi aggiuntivi e sforzi di pianificazione.

I datori di lavoro potrebbero aver bisogno di integrare la pianificazione degli alloggi nelle loro operazioni logistiche, potenzialmente collaborando con hotel o strutture di sosta in grado di ospitare i loro autisti. Se da un lato ciò rappresenta un'ulteriore spesa operativa, dall'altro offre l'opportunità di investire nel benessere della propria forza lavoro, contribuendo in ultima analisi a incrementare i livelli di soddisfazione e fidelizzazione.

Nuova definizione di "trasporto non commerciale".

Le norme di guida aggiornate dell'UE introducono una definizione più chiara di "trasporto non commerciale", distinguendo più esplicitamente tra trasporto personale e commerciale. Questa modifica mira a eliminare le ambiguità che circondano il trasporto di merci per scopi privati rispetto a quelli commerciali, con un impatto sull'assicurazione dei veicoli, sulla tassazione e sulla conformità normativa.

Effetti sui conducenti privati e commerciali

Per i conducenti privati, questa nuova definizione fornisce una comprensione più chiara di ciò che costituisce un'attività non commerciale, riducendo potenzialmente il rischio di violazioni involontarie delle norme. Contribuisce a delineare i confini dell'uso personale, garantendo che gli individui non siano ingiustamente soggetti alle normative sul trasporto commerciale.

Per gli autisti commerciali e le aziende per cui lavorano questa definizione è fondamentale per delineare l'ambito delle loro attività. È necessaria un'attenta revisione delle attività di trasporto per garantire che tutte le attività commerciali siano accuratamente classificate e conformi alle più recenti normative dell'Unione Europea, richiedendo eventualmente un adeguamento delle modalità di documentazione e rendicontazione di alcune attività di trasporto.

Leggi anche: Come diventare autista di mezzi pesanti

Nuove disposizioni per le pause di riposo su traghetti e servizi ferroviari

Riconoscendo la natura unica del trasporto su traghetti e servizi ferroviari, le nuove norme offrono disposizioni specifiche per le pause di riposo durante queste modalità di viaggio. I conducenti possono ora considerare determinati periodi di viaggio come riposo, a condizione che siano soddisfatte specifiche condizioni, facilitando una pianificazione e un'esecuzione del viaggio più efficienti.

Vantaggi per i conducenti

Queste disposizioni rappresentano un cambiamento gradito per i conducenti, in particolare per quelli che effettuano trasporti su lunghe distanze o internazionali. Queste regole sull'orario di lavoro dei conducenti consentono una programmazione più flessibile e possono ridurre la durata complessiva del viaggio, consentendo ai conducenti di conteggiare il tempo di viaggio su traghetti e treni come parte dei loro periodi di riposo. Questa flessibilità può portare a un orario di lavoro più equilibrato, riducendo l'affaticamento e migliorando la soddisfazione generale sul lavoro.

Sfide per l'attuazione

L'applicazione pratica di queste nuove disposizioni richiede un'attenta documentazione e controlli di conformità per garantire il rispetto di tutte le condizioni. Le aziende di trasporto devono familiarizzare con le specifiche norme sull'orario di lavoro dei conducenti, integrandole nei loro processi di pianificazione. Ciò può comportare la formazione di autisti e personale amministrativo per registrare e verificare accuratamente i periodi di riposo secondo le nuove norme.

Soluzioni offerte da SNAP

L'applicazione SNAP si rivela una soluzione fondamentale per affrontare questi cambiamenti. Progettata per semplificare la logistica operativa e migliorare la qualità della vita dei conducenti sulla strada, SNAP offre una piattaforma completa che affronta diversi aspetti delle nuove normative.

Facilitare il "ritorno a casa".

SNAP può assistere le aziende di trasporto, assicurando che gli autisti possano tornare a casa ogni quattro settimane, come prescritto.

Periodi di riposo settimanali fuori dal veicolo.

In risposta al divieto di trascorrere i periodi di riposo all'interno dei veicoli, SNAP fornisce un elenco di strutture ricettive adatte alle esigenze dei conducenti. Questa funzione può aiutare le aziende di trasporto a trovare e prenotare strutture di riposo adatte, garantendo ai conducenti l'accesso a sistemazioni confortevoli e conformi durante i periodi di riposo settimanale.

Razionalizzazione della documentazione.

La nuova definizione di "trasporto non commerciale" richiede una documentazione precisa per distinguere tra trasporto personale e commerciale. Le funzionalità di documentazione digitale di SNAP consentono di gestire e accedere facilmente ai documenti di trasporto, favorendo la conformità e riducendo gli oneri amministrativi associati ai nuovi requisiti di classificazione.

Ottimizzare le pause di riposo su traghetti e treni.

Con l'introduzione di disposizioni specifiche per le pause di riposo su traghetti e ferrovie, SNAP aiuta a pianificare i viaggi che includono queste modalità di trasporto, assicurando che gli autisti possano sfruttare al meglio i periodi di riposo definiti dalle nuove norme. L'applicazione può aiutare nel processo di documentazione e verifica, garantendo che tutti i periodi di riposo siano conformi e correttamente registrati.

In sintesi, SNAP si distingue come soluzione innovativa e pratica alle sfide poste dalle nuove norme UE sull'orario di guida. Le sue funzioni complete non solo supportano la conformità alle normative aggiornate, ma promuovono anche l'efficienza operativa e il benessere dei conducenti. Sfruttando SNAP, le aziende di trasporto possono navigare tra le complessità del nuovo panorama legale, assicurando una transizione più agevole e un successo continuo nel settore dei trasporti in continua evoluzione.

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mercoledì 18 settembre 2024 • Consigli per i conducenti

VISIONE CHIARA: L'IMPORTANZA DELLA CURA DEGLI OCCHI PER GLI AUTISTI DI CAMION

Susie Jones

takes place from the 23rd to the 29th of September, and as a truck driver, maintaining good vision is crucial to your job. Optical Express reported that road crashes involving drivers with poor vision accounted for roughly yearly casualties.Truck driving is a physically demanding role, but it is just as demanding visually requiring constant vigilance and the ability to quickly identify or react to changing road conditions. Poor vision can affect a driver's ability to judge distances, read signs, and detect other vehicles, reducing safety for the driver and other road users.Drivers must complete a t when applying for an HGV licence this occurs every five years after 45 and every year after the age of 65. As part of the medical, truck drivers must have a vision examination by a doctor, optician, or optometrist.To pass the examination, drivers require visual acuity of at least 0.8 (6/7.5) on the Snellen scale in their best eye and at least 0.1 (6/60) in the other.Group 2 HGV drivers need a horizontal visual field of at least 160 degrees with an extension of at least 70 degrees left and right and 30 degrees up and down. No defects should be present within a radius of the central 30 degrees.After 45 years old, drivers must complete their D4 Medical Assessment every five years and every year after 65. However, opticians recommend that every road user has an eye test at least every two years.If a driver experiences the following, they should get their eyes tested immediately:• Headaches• Eyestrain• Pressure behind the eyes• Double vision• Difficulty seeing during the night• Halos around lights.Under the law, employers must ensure their employees are fit to drive this could cover several things, but eyesight is one of them. Employers should test their driver's eyesight every six months by carrying out a number plate sight check 20 metres away.If an HGV driver requires glasses or contact lenses to reach the minimum vision requirement, they can't have a spectacle power greater than eightdioptres. For contact lenses, there is no restriction on contact lens power.The recommends the following to maintain good eye health:• Eat a well-balanced diet with foods that help your vision.• Exercise regularly to prevent diabetes and other conditions that can lead to vision problems.• Inform an optician if you notice any changes.• Wash your hands before putting them near your eyes or if you're handling contact lenses.• Protect your eyes when performing tasks that could damage them.• Wear sunglasses that block 99% or 100% of UVA and UVB radiation.• Follow the 20-20-20 rule every 20 minutes, look 20 feet away for 20 seconds.• Try not to smoke smoking is just as harmful to your eyes as it is to your body.The visual standards HGV drivers must meet are higher than those of other road users. In the UK, drivers must have a visual acuity of at least 0.5 (6/12) on the Snellen scale. In addition, drivers must be able to read a car number plate made after the 1st of September 2001 from 20 metres.The UK law on vision and driving falls below many European countries.By a number plate self-test from 20 metres. A visual acuity/visual field test is mandatory in other European countries.A driving test examiner performs the test in the UK, Cyprus, The Netherlands, and Norway. Several European countries require an Optometrist/Ophthalmologist/Doctor to carry out the test.• The UK, Austria, Belgium, Czech Republic, France, Germany, and Sweden require no further visual tests.• Algeria, Estonia, Hungary, Italy, Latvia, Spain, and Turkey require a visual assessment every ten years.• Algeria, Estonia, Finland, Greece, Hungary, Italy, Latvia, Portugal, Serbia, Spain, and Turkey require visual tests from 65 or younger.It's vital to inform the DVLA if you have any of the following eye conditions:• Blepharospasm• Cataracts• Diabetic retinopathy• Glaucoma• Eye loss• Macular degeneration• Monocular vision• Nyctalopia• Retinitis pigmentosa• Visual field defect.Drivers need to meet the following standards:• Can read a number plate 20 metres away• No double vision• Have a regular field of vision in at least one eye.If a driver is unsure whether they meet the visual standards for driving, they must get advice from a GP, optician, or eye specialist. of the information a driver receives comes from vision with most maneuvers made based on a sense of sight. Vision cannot be substituted or supplemented and is the most important physical factor behind the wheel.

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giovedì 29 agosto 2024 • Consigli per i conducenti

GUIDA AL BILANCIO PER CAMIONISTI

Susie Jones

As a truck driver, you are used to travelling long distances and working anti-social hours which can often mean added expenses. But how do you save money as a truck driver? Tracking your expenses and managing your money can be difficult, but we’ve put together some handy tips to help you budget. Taking the time to prepare for the journey can save you money and give you peace of mind. • Supplies: Work out what items you will need to ensure you don’t have to fork out on expensive items whilst on the road. • Food: Preparing your food may be a simple trick but an effective one when it comes to saving the pennies. Eating out is often expensive and sometimes unhealthy, try making your meals in your cab. Having a microwave and fridge in your cab will make meal-prepping that much easier. Check out our tips for staying . • Journey planning: Planning the most efficient route can save you money on fuel and unexpected toll charges. Knowing where you will be stationed for the night and booking in advance can make your journey more cost-effective. Download our to find truck parking near your transit route. The hardest but the most effective tip. Create a monthly or weekly budget that you can stick to and keep track of your expenses. There are many ways to set out your budget, you could write your expenses in a monthly calendar, jot them down in a notebook, or use an app to assist you. has an extensive list of apps that can help. Investing in an inverter will give you the ability to run small appliances. Having a fridge to keep items fresh, an electric griddle for cooking, and a coffee machine to make your cup of joe just how you like it will stop you from spending a fortune. Say goodbye to expensive fast food and hello to home-cooked meals for half the price. A cost that you can’t avoid. However, there are many ways that you can save on it: • Tyre pressure: Underinflated tyres will reduce your fuel economy, so it’s important to regularly check them. • Reduce idling: Stop the engine if you know you’re going to be stationary for a while. An hour of idling can burn roughly a gallon of fuel. • Use cruise control: Cruise control can reduce unnecessary acceleration and deceleration. • Drive in a higher gear: This will maximise fuel efficiency as travelling at high speeds in lower gears can consume 45% more fuel. • Air conditioning: It can increase your fuel consumption by up to 0.4 miles per gallon. If possible, travel with the window open before resorting to air con. In addition to these tips, offers a sustainable, transparent pricing structure and discounted rates at our partner company, Certas Energy’s refuelling locations. Some employers will offer their drivers reward programmes to assist them with saving money. Items such as a discount on food, drink, showers, and cleaning facilities can all help with saving. Additionally, if you are a SNAP customer, we’re able to offer you food vouchers at participating truck stops. Whether it’s getting in touch with family via video call or streaming your favourite shows, having the option to hook up to the WiFi can save you a substantial amount. Solely using your phone’s data can get expensive and can leave you with an unexpectedly high bill. Most truck stops will offer WiFi for drivers, and you can always find out which truck stops offer this on our page. This is often down to the individual, as with any job you will have aspects you find difficult that others wouldn’t. Long hours, time spent away from loved ones, and a sedentary lifestyle can make the job tough. On top of this, you will have to deal with external difficulties such as road congestion, tight scheduling and sometimes working overtime. However, it’s not all doom and gloom, many truck drivers have a lot of work opportunities, independence, flexibility, and the chance to travel abroad. As stated above, there can certainly be some downsides to life on the road. Truck driving is certainly not for everyone, but those who do end up in the role benefit from a few perks: • Job stability – The current shortage of drivers means that you will have no trouble finding and keeping a job. • Pay – A career in truck driving can offer good pay and additional benefits. • Travel – If you don’t like to be confined to a single place every day then getting to travel around parts of the UK and Europe is a huge benefit. In addition to some of these perks, you will find a lot of truck drivers wouldn’t trade their life behind the wheel for a 9-5 office job. There are quite a few steps to become an HGV driver and the cost can vary depending on who you take your tests with. We’ve broken it down for you in a few easy steps. Before you can obtain your Class 2, you will need to have a full car licence, be over 18, and have a provisional HGV licence. Your provisional HGV licence will consist of two forms, a D2 (This is free) and a D4. A D4 form is your medical and the cost can vary between £50-£120. There are four parts to obtaining your HGV licence, and the cost of each can vary. According to the website, gaining your HGV licence will cost roughly £304. However, this cost may fluctuate if you book using an unofficial website. On top these fees, you need to pay for lessons which can cost up to £1,390. Once passed, you will have your HGV Class 2 (C Class) licence and can drive a rigid. To drive commercially you will need to get your tacho card which will set you back £32. This will need to be renewed every five years and will cost £15. To become a Class 1 driver you need to take one more test. A Class 1 licence will qualify you to drive a truck over 3,500kg with a trailer of over 750kg. This will cost £115. Overall, qualifying as a Class 1 HGV driver can set you back just under £2,000. However, it’s important to state that once you have obtained your licence, you will be on a decent salary, have job stability, get to travel and gain a sense of community within the trucking world. Budgeting as a truck driver can be challenging but is essential if you want to manage your finances. Keeping track of your expenses, setting a budget, and sticking to it will help you save money. The above tips will give you a great starting point in encouraging you to get into healthier financial habits. How do you save money when you’re out on the road? Share your tips and tricks with us at SNAP.

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martedì 27 agosto 2024 • Consigli per i conducenti

COME ESSERE UN CAMIONISTA SANO

Susie Jones

As a demanding profession, truck driving frequently involves long hours, a sedentary lifestyle, and extended periods away from home which can often take its toll on the health of many drivers. Unhealthy habits such as the consumption of fast food, lack of physical activity, and disruptive sleeping patterns can all lead to potential health complications in the future. But how do you stay fit as a truck driver? It is easier said than done but we've compiled a list of tips to help keep you at your peak whilst on the road. A simple tip and a commodity that we often take for granted, however, most health issues occur from dehydration. Regular sips of water or squash throughout the day will expel metabolic waste and toxins from your system and keep you more energized and alert. Keeping a refillable water bottle with you will not only remind you to stay hydrated but is better for the environment as well. The temptation of fast food after a long day is something that we can all relate to, however, just like keeping hydrated, your diet plays a significant role in your health as well as how you will end up feeling throughout the day. It is recommended that truck drivers eat three to four times a day, either two meals and two snacks or two meals and one snack. Try to maintain a meal and snack plan that is high in omega-3, iron, and vitamin C, such as green leafy vegetables, fish, and fruits. Avoid frequently consuming food and drink like pasta, bread, sweet drinks, and stimulants such as coffee and energy drinks. Check out our list of healthy snacks to keep in your cab:• Granola bars • Energy bars • Popcorn • Nuts • Dried fruit • Dark chocolate In addition to purchasing healthy food whilst out on the road, it can sometimes be healthier and more cost-effective to meal prep. has a fantastic selection of recipes to help you maintain a healthy diet whilst on the job. Due to the job's nature, getting enough sleep can be difficult for a truck driver and can lead to devastating results for everyone on the road. Simple tips and tricks such as the following could assist you with a decent night's kip: • Create an environment in the cab that feels like home. Check out our post about how to make your lorry cab a home • Keep your sleep area dark • A hot shower: Use our page to find out which truck stops offer this facility • Try out some Apps to assist you with sleeping • Find the ideal spot to park with little noise and disruption. Our intruck app provides 5,000 HGV (Heavy Goods Vehicle) locations across Europe for you to choose from whilst our team can provide bespoke security solutions enabling you to get a better night’s sleep knowing that you and your truck are safe. One of the hardest tips to follow whilst out on the road but an important one, nonetheless. Long hours of sitting throughout the day can lead to poor posture, back pain, and potential health complications. After a long day behind the wheel, it may be tempting to sit and relax, however, a quick 15 minutes of activity like walking or stretching can make you feel rejuvenated and less stressed. has some useful exercises tailored for truck drivers if you are looking to incorporate several types of physical exercise into your routine. Being out on the road full-time can make it difficult to get all your necessary vitamins. Taking a multivitamin each day can boost your immune system and help you stay healthy. We know that looking after your physical health on the road is important but how much time do truck drivers take to look after their mental health? The mental health charity Mind released statistics revealing that 30% of self-reported work-related illnesses in the transport and logistics industry are due to anxiety, loneliness, stress, and depression. They also implied that this number could be higher as most people do not seek the help they require. In addition to this, 95% of people off sick will not give the real reason for their absence from work if it is regarding their mental health. Following the above tips and tricks can have a knock-on, positive, effect on your mental health. Furthermore, it is important to have open and honest conversations with other truck drivers, supervisors, or dispatchers. Not only does a healthy lifestyle lead to better mental health but evidence suggests that it can also make you a better driver. A study showed that drivers who were asked to exercise daily reported greater ease in turning their heads were able to rotate their bodies further and were able to get into their cars more rapidly. Long hours appear to be one of the hardest aspects of truck driving. Truckers are often faced with long miles to cover and antisocial hours. These long miles and antisocial hours can lead to an unhealthy lifestyle. Due to the lifestyle of many truck drivers, on average, they are statistically more likely to have health problems compared to people in other careers. Truckers are often faced with a few obstacles such as cramped working spaces, stressful situations, unusual sleeping patterns, and lack of nutritional food that all have an influence on their health.Maintaining a healthy lifestyle as a truck driver requires a conscious effort but the benefits of doing so are well worth it overall. The above tips will enable you to take control of your health and improve your well-being. Keep an eye out for more tips and tricks from us at SNAP.