AUTOSTRADE EUROPEE PERICOLOSE

PIÙ ALTO È IL PUNTEGGIO DI PERICOLOSITÀ,
PIÙ LE STRADE SONO CONSIDERATE PERICOLOSE.

Dopo aver analizzato i dati sugli incidenti e il numero di vittime in tutta Europa, lo SNAP ha stabilito un punteggio di pericolosità per ogni area all'interno della ricerca. Il punteggio è calcolato in base al tasso medio annuo di incidenti mortali per 10.000 miglia di strada, prendendo in considerazione i dati degli ultimi 10 anni.

"Abbiamo creato la classificazione di pericolo per avvertire gli automobilisti delle strade più insidiose d'Europa. Ma la dura realtà è che non esistono zone sicure.

"Tutte le strade del continente comportano rischi intrinseci e i conducenti devono essere costantemente sensibili ai cambiamenti delle condizioni di guida e alle leggi e ai regolamenti del Paese. Raccomandiamo ai conducenti di familiarizzare con le leggi stradali e con il percorso previsto prima di mettersi in viaggio".

"La maggior parte degli autisti di mezzi pesanti, soprattutto quelli che navigano in Europa centrale e orientale, saranno abituati a guidare per distanze eccezionalmente lunghe e su strade meno familiari.

"Ma potrebbero non conoscere i posti migliori per parcheggiare e prendersi una meritata pausa dalla guida. Per questo SNAP ha sviluppato l'app intruck, che presenta oltre 5.000 aree di sosta per autocarri, progettata per guidare gli autisti verso luoghi di riposo dedicati, in modo che possano concentrarsi sulla strada da percorrere".

"È fondamentale migliorare le infrastrutture e le strutture stradali per garantire la sicurezza della rete di trasporto su strada in tutta Europa. Con oltre sei milioni di camion che operano nell'UE, dobbiamo ridurre al minimo i pericoli per i professionisti del trasporto quando sono al volante".

REGNO UNITO

• Esaminando i dati del Regno Unito, SNAP ha rilevato le seguenti statistiche, che dimostrano l'importanza di creare luoghi di parcheggio per camion più affidabili e di migliorare il benessere dei conducenti.
• Le collisioni di tutti i tipi di veicoli pesanti nel Regno Unito sono diminuite tra il 2012 e il 2021 (-47,2%). Anche il numero di incidenti mortali è diminuito, ma non di altrettanto (26%), il che suggerisce che il miglioramento dello sviluppo delle strade e della tecnologia dei veicoli riduce il numero di incidenti sulle strade del Regno Unito.
• In tutte le regioni del Regno Unito, le vittime della strada dei mezzi pesanti segnalate nel 2021 sono inferiori alla media annuale tra il 2012 e il 2020.
• Per tutti i veicoli, le regioni più densamente popolate hanno il numero medio di collisioni più alto, con Londra che ha medie molto più elevate rispetto a qualsiasi altro luogo.
• Le autorità locali delle regioni del Sud-Est (4 località) e dell'Est (3 località) hanno dominato l'elenco delle 10 aree del Regno Unito con il maggior numero di incidenti stradali segnalati in media all'anno.

"Il Sud-Est e le regioni orientali del Regno Unito sono caratterizzate da una notevole quantità di traffico di mezzi pesanti in transito da e verso Londra e Dover. L'aumento del numero di veicoli in circolazione comporta inevitabilmente un maggior rischio di incidenti, e questo emerge chiaramente dai dati".

REGIONI DEL REGNO UNITO

• Dal 2012, gli autotrasportatori sono stati coinvolti in oltre 44.000 incidenti con mezzi pesanti nel Regno Unito.
• Il Sud Est ospita le strade più pericolose del Regno Unito per i camionisti, con una media di 198 collisioni di mezzi pesanti all'anno nella regione.
• Il Kent registra il maggior numero di collisioni nel Regno Unito (51,2 in media all'anno) e attualmente propone l'obiettivo di azzerare le vittime della strada sulla rete autostradale del Kent entro il 2050.

"È bello vedere che le collisioni sono diminuite di quasi il 50% negli ultimi 10 anni (-47,2%). Ma è importante mantenere il benessere dei conducenti e garantire che abbiano le strutture necessarie per svolgere efficacemente il loro lavoro, in modo da ridurre ulteriormente questi numeri".

"Gli autotrasportatori svolgono un ruolo estremamente significativo in tutta Europa e dobbiamo garantire che siano sicuri e che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per svolgere il loro lavoro in modo efficiente".

"Stiamo sostenendo l'industria degli autisti facendo crescere una rete di parcheggi per camion in tutta Europa che gli autisti possono utilizzare per riposare e ricaricarsi prima della tappa successiva del loro viaggio".